Beppe Vessicchio

DIRETTORE
MUSICALE

Compositore, direttore d’orchestra e ricercatore in ambito musicoterapico, conosciuto col diminutivo di Peppe o Beppe, nasce a Napoli dove compie i suoi primi passi nel mondo della musica realizzando musiche in ambito discografico per vari cantanti: Buonocore, Bennato, Di Capri, Gagliardi e Sastri. In ambito nazionale allaccia una fertile collaborazione con Gino Paoli, col quale scrive a quattro mani canzoni come Ti lascio una canzone, Cosa farò da grande, Coppi. Partecipa come direttore musicale a produzioni televisive: Va’ pensiero, Buona Domenica, Viva Napoli, Note di Natale e varie altre. È una presenza quasi fissa al Festival di Sanremo dal 1990, ricevendo nel ’94, nel ’97, nel ’98, il premio come miglior arrangiatore; nell’edizione del 2000 viene premiato, sempre per la composizione degli arrangiamenti, da una speciale giuria presieduta da Luciano Pavarotti. Ha partecipato della vittoria di 4 brani nel corso dei Festival di Sanremo, sempre in qualità di direttore: nel 2000 con la canzone “Sentimento” degli Avion Travel, nel 2003 con “Per dire di no” cantata da Alexia, nel 2010 con “Per tutte le volte che” eseguita da Valerio Scanu e nel 2011 con “Chiamami ancora amore” scritta e interpretata da Roberto Vecchioni. È noto al pubblico dei giovanissimi anche per aver partecipato come docente e direttore d’orchestra al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi. Tra le sue composizioni emerge “Sogno” interpretata da Andrea Bocelli, una romanza che ha dato il titolo ad un album che ha vendendo oltre nove milioni di copie. Ha composto arrangiamenti per numerosi artisti tra i quali anche Elio e le Storie Tese, Zucchero, Ron, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia e Eros Ramazzotti. Ha diretto in mondovisione l’orchestra “Vivaldi” di Mosca in occasione del decennale della scomparsa di John Lennon nella famigerata sala rossa del Cremlino; nel 2016 ha ottenuto a Montecitorio il riconoscimento rientrando nelle prime “100 eccellenze italiane”. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro, “La musica fa crescere i pomodori” ed il cd “Parenti latini” realizzato con “i Solisti del Sesto Armonico”. Sempre nel 2017 è diventato direttore artistico-musicale delle iniziative dell’Antoniano incluso le edizioni de “Lo Zecchino d’Oro”.

Nel 2012, insieme ad alcuni solisti di grande talento, ha fondato “IL SESTO ARMONICO”,
un libero movimento musicale. A questo “movimento” è correlato un pensiero creativo che
si fonda sui principi della scuola del contrappunto classico. Tale nuova corrente è stata da
lui battezzata “MUSICA ARMONICONATURALE”.